Scritti dal braccio della morte

Scritti dal braccio della morte

di Mumia Abu-Jamal

Pag. 105 – € 11,00 7,70

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“Qui la vita oscilla tra il banale e il bizzarro. a differenza degli altri prigionieri, i detenuti del braccio della morte non “scontano una pena”. Alla fine del tunnel non splende la libertà. Al contrario, la fine del tunnel porta all’estinzione”. muovendo da questa estrema quanto “necessaria” consapevolezza è possibile capire, seppur da lontano – visto l’estrema situazione di mumia – quale può essere la condizione umana di un individuo detenuto da 28 anni e che fino al 27 marzo 2008 – quando gli è stata annullata la pena di morte – ha vissuto con la sola prospettiva di finire nella forca del boia. tuttavia mumia abu-Jamal non ha mai smesso di lottare per la libertà sua e della propria gente. Questo libro è una raccolta di scritti “in diretta dal braccio della morte” come lui stesso definisce, di uno dei condannati politici più martoriati della storia contemporanea.

Autore

Mumia Abu-Jamal, all’anagrafe Wesley Cook (24 Aprile 1954), americano, è stato accusato e condannato a morte per l’omicidio dell’agente di polizia bianco daniel Faulkner avvenuto nel 1981. prima del suo arresto, è stato un attivista delle pantere Nere e giornalista, professione che ha continuato a svolgere anche da recluso. Sin dalla condanna, il suo caso ha riscosso l’attenzione internazionale e lui è diventato un’icona dell’antirazzismo e della lotta alla pena di morte in tutto il mondo. Nel corso della sua detenzione ha pubblicato interventi su riviste, giornali e diversi libri, in particolare: In diretta dal braccio della morte. il 27 marzo 2008 è stata infine annullata la sua condanna a morte e commutata in ergastolo.